L’IVA, acronimo di Imposta sul Valore Aggiunto, è un’imposta che maggiora il prezzo di un determinato bene o servizio di una certa percentuale. In questo senso il prezzo del prodotto viene denominato prezzo lordo, mentre il prezzo senza la tassa prezzo netto; invece, una percentuale IVA, che permette al prezzo netto di diventare il prezzo lordo, cioè quello finale associato al bene o servizio in questione, è chiamata anche con il termine aliquota.
Quante aliquote IVA esistono?
In Italia esiste un’aliquota IVA pari al 22%. Nel caso di alcuni beni o servizi è possibile usufruire di tre aliquote IVA agevolate perché più basse. Esse sono:
- 4% applicata per esempio su prodotti alimentari, bevande, prodotti agricoli in genere e alcuni prodotti editoriali
- 5% applicata per alcuni alimenti
- 10% applicata per esempio per la fornitura di energia elettrica e del gas per usi domestici, i medicinali, gli interventi di recupero del patrimonio edilizio per specifici beni e servizi.
Come si calcola un prezzo con l’IVA?
Immaginiamo di voler acquistare un maglione il cui prezzo è €10,00. Questo prezzo è composto da €8,20 che costituiscono il costo effettivo del maglione, chiamato anche prezzo netto, e da €1,80 che costituiscono l’IVA. Ci poniamo una domanda: sapendo che il maglione costa €8,20, come si calcola l’IVA? Per rispondere a questa domanda dobbiamo calcolare il 22% di €8,20.
Premettiamo due cose:
- dire 22 percento equivale a dire 22 diviso 100 cioè 0,22
- per ingrandire un oggetto bisogna moltiplicare le dimensioni per un numero maggiore di 1, per rimpicciolirlo, invece, bisogna moltiplicare le dimensioni per un numero decimale minore di 1; cioè, per esempio, se devo ingrandire del doppio un tavolo lungo 4 metri dovrò moltiplicarlo per 2 ottenendo così un tavolo di 8 metri.
Premesso questo, calcolare l’IVA del 22% equivale a rimpicciolire il prezzo di 0,22 quindi moltiplicarlo per 0,22. Quindi,
IVA = PREZZO * 0,22
che, nel nostro caso, diventa IVA = €8,20 * 0,22 = €1,80 esattamente come ci aspettavamo. Se €8,20 è il prezzo netto e €1,80 è l’IVA, il prezzo lordo che il cliente dovrà pagare, e che equivale a prezzo finale del maglione, è di €8,20 + €1,80 = €10,00.
Facciamo un’osservazione. Se €1,80 è l’IVA che corrisponde al 22% del prezzo e €8,20 corrisponde al prezzo netto che corrisponde al 100% del prezzo, allora €10,00, cioè il prezzo lordo pagato dal cliente, corrisponde in percentuale al 122% del prezzo netto. Insomma, il prezzo lordo non è altro che il prezzo netto ingrandito del 122%, cioè 122 diviso 100 cioè 1,22. Sulla base di questo possiamo affermare che
PREZZO LORDO = PREZZO NETTO * 1,22
quindi €10,00 = €8,20 * 1,22.
Per dirlo in altre parole, dovremmo chiederci: di quanto dobbiamo moltiplicare il prezzo del maglione per ottenere il prezzo lordo comprensivo di IVA? Oppure: di quanto dobbiamo ingrandire il prezzo netto per ottenere il prezzo lordo, che sappiamo essere maggiore del prezzo netto? La risposta è 1,22 cioè 22% cioè 22 diviso 100.
Come si scorpora l’IVA?
Dato un prezzo lordo, l’IVA si scorpora, cioè si toglie per ottenere il prezzo netto, operando il processo inverso. Se
PREZZO LORDO = PREZZO NETTO * 1,22
allora, considerato che l’operazione di divisione è inversa all’operazione di moltiplicazione,
PREZZO NETTO = PREZZO LORDO / 1,22
Matematicamente parlando, considerato che l’operazione di divisione è inversa rispetto all’operazione di moltiplicazione che ci serve per applicare l’IVA, per scorporare l’IVA dal prezzo lordo dobbiamo dividerlo per 1,22, cioè 22%, cioè 22 diviso 100.